Le piante possono vivere senza l’uomo, l’uomo non può vivere senza le piante
- Frequento agraria
e sono una ferma e stressante sostenitrice della raccolta differenziata-
La popolazione
umana cresce al ritmo di 80 milioni all’anno mentre la terra rimane costante
nelle sue dimensioni e le foreste pluviali stanno scomparendo di parecchi
ettari al minuto sebbene concediamo loro solo il 5% della superficie
terrestre.
Questo forse è l’ultimo
di milioni di articoli circa il riscaldamento globale, i suoi potenziali
effetti sulla vita, le disastrose attività dell’uomo, il crescente
disboscamento delle foreste eccetera eccetera eccetera. Però scrivo per
ricordare che tutti gli organismi viventi sono irreversibilmente dipendenti
dalle piante per la loro esistenza.
Perché? Perché le
piante possiedono la capacità esclusiva di produrre ossigeno durante la
conversione dell’energia luminosa in sostanze organiche indispensabili per la
vita sia degli animali che dei vegetali. Allo stesso tempo esse rimuovono la grande quantità di anidride
carbonica prodotta da tutti gli organismi viventi. Non possiamo distruggere le piante perché verremmo soffocati anche noi da
questa distruzione.
Ecco diversissime informazioni sulle relazione uomo-ambiente
1850: 1 miliardo
gli uomini sulla Terra.
1920: 2 miliardi
gli uomini sulla Terra.
1980: 4,48 miliardi
gli uomini sulla Terra.
2025: 7,8 miliardi
e più la popolazione mondiale stimata.
La specie umana aumenta e non può più pensare di continuare ad avere sempre lo stesso impatto sull'ambiente, ormai si è già distrutto l'equilibrio naturale che esisteva; per far sì che l'uomo riesca a sopravvivere sul pianeta oltre il XXI secolo deve assolutamente mettere al centro l'ambiente e l'importanza della sua biodiversità.
I grossi impatti dell'uomo sull'ambiente sono molteplici, le paludi della California ne sono un esempio; già perché attualmente possiamo solo più ammirare
il 5% delle paludi presenti 100 anni fa.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDSturvk34QKn9kO0qcBaUKhGHNh52jvZ7m_aZOz-x399kt_k5PPORkUqOjh62rmSQ57iCN9z6RUPYhpGOCtaQI8UlmUcXxrRTLqwl3rCgkcxX2w1erKrWEMPVeeRgFSKqlOlYaHld__Q/s200/220px-Coastal_redwood.jpg)
Troppo lontane le
immagini della California?
Andiamo in Italia a vedere come si avvelena una terra fertile, un tempo terra felix.
Cosa vi dice questo
banner?
Seguite questi video per vedere cosa succede in queste terre.
Per altre informazioni vi consiglio di seguire il programma Le Iene, e i numerosi speciali di varie reti su questa zona disastrata. http://www.laterradeifuochi.it/ è invece il sito internet che raccoglie denunce, articoli e altri documenti più specifici su questi luoghi.
Informiamoci, non siamo indifferenti e nel nostro piccolo
salvaguardiamo il nostro ambiente: non sprechiamo acqua, cibo, risorse,
energia, pratichiamo la raccolta differenziata, scegliamo le persone giuste per
risolvere questi problemi di morte.
Fonti:
“Introduzione alla
biologia vegetale” di K. R. Stern, J. E. Bidlack, S.H.Jansky (McGraw-Hill).
"Le idee della chimica" di Valituti, Tifi, Gentile, ed.Zanichelli.
"Le idee della chimica" di Valituti, Tifi, Gentile, ed.Zanichelli.
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